Lasciata alle spalle la piana del Magra ci si apre verso il mare, ed ecco apparire il Golfo Dei Poeti: un arco di terra tra cielo e mare che da secoli affascina i visitatori.
Il nome fa riferimento alla presenza in questi luoghi, nella prima metà dell’Ottocento, di Gorge Byron e Percy Bysshe Shelley, porti romantici inglesi che per primi cantarono le bellezze della zona..
Partendo dal promontorio roccioso di Montemarcello si incontrano località che meritano più di una sosta: Tellaro, con al sua chiesa ad un passo dal Mare, Fiascherino, che un altro scrittore inglese, David Herbert Lawrence, scelse come sua residenza tra il 1914 ed il 1915 e dove ancora sono vivi i ricordi di un altro scrittore, questa volta italiano, che qui decise di passare gli ultimi anni della sua vita: Mario Soldati.
Da questa parte del golfo sono ben visibili le isole che lo popolano: la Palmaria, il Tino (in cui sono ancora visibili i resti del monastero di San Venerio, il patrono del golfo) ed il Tinetto. Una sosta a Lerici, città dominata dal suo castello e ci si reca a San Terenzo. In lontananza, si vede già Portovenere, con la sua chiesa di san Pietro che sembra salutare chi arriva in questi luoghi dal mare. Un mare generoso, che si è “alleato” con i pescatori della zona per creare una delle specialità del Golfo: le cozze. Portovenere è infatti conosciuta per i suoi allevamenti di mitili, i più saporiti (a detta degli abitanti!) di Liguria.