Arrivando dalla Toscana o dall’Emilia, la Liguria mostra per prima la pianura alluvionale formata dal fiume Magra, su cui spiccano le città di Sarzana, Ameglia ed Ortonovo.
La Val di Magra, dalla particolare biodiversità, affascina il visitatore che, dopo aver respirato la Storia visitando Sarzana e le rovine dell’antico porto romano di Luni, si immerge nella natura del Parco naturale di Montemarcello-Magra.
Una passeggiata all’interno di questo parco naturale ed una visita al giardino botanico permette di osservare la grande varietà di vegetazione presente in questa zona: dalla macchia mediterranea alla “gariga” dai pini d’Aleppo al querceto caducifoglio.
Sarzana può essere un buon punto di partenza per la visita dei dintorni, specialmente per la presenza di numerose fortezze e castelli, quasi tutti visitabili all’interno. Dalle due fortezze di Sarzana, Sarzanello e Firmafede si può partire anche per un tour in mountain bike che tocca anche le località di Ponzanello e Fosdinovo.
AmegliaDopo una pedalata così impegnativa è possibile inoltre “coccolarsi” con l’assaggio della torta “Spongata”, un dolce ricco di canditi di chiara origine medievale ed un bicchiere del vino dei Colli di Luni.
Sarzana è inoltre il paradiso dei collezionisti e degli appassionati di antiquariato: il mese di Agosto, tra le vie della città, si svolge infatti il tradizionale appuntamento della “Soffitta in strada”, un mercatino dove è possibile fare ottimi affari.
Spostandosi verso il mare e la foce del Magra troviamo Ameglia, un luogo abitato sin dai tempio più antichi, come testimoniano i resti di una necropoli degli antichi liguri risalente al IV secolo a.C. e di una villa romana poco distante dalla cittadina, nella località di Bocca di Magra. La zona, grazie alla vicinanza con il già citato Parco Naturale di Montemarcello, offre ottime possibilità per appassionati “bird-watchers” di scoprire le diverse specie di avifauna legata agli ambienti acquatici.
I periodi migliori per le osservazioni sono la primavera e l’autunno, ma le visite sul fiume offrono notevoli motivi d’interesse in ogni stagione. Avvicinandoci al fiume è possibile distinguere il caratteristico canto dell’usignolo di fiume, tipico abitante dei canneti. Sul greto fluviale non è difficile osservare la garzetta e l’airone cenerino, mentre le acque tranquille dei laghetti perifluviali ospitano numerose anatre migratrici.